martedì 15 novembre 2011

Una cosa pazzesca

Carissimi,

l'altro giorno - sabato, per l'esattezza - ho fatto una cosa pazzesca.

Ho ballato.

Magari a voi sembrerà una cosa normalissima, una cosa quasi di routine nei weekend, ma per me non lo è. Ho ballato all'incirca 4 o 5 volte in tutta la mia vita, incluse le danze di sabato scorso.

Il punto è il seguente, e ve lo espongo, anche se credo che purtroppo verrà capito solo da quelli che hanno lo stesso mio problema coi balli e le danze, mentre a tutti gli altri sembrerà incomprensibile:

io a ballare mi sento un cretino. 

Anzi, c'è di più. Mi sento non solo un cretino, ma un cretino con tutti gli occhi della sala puntati addosso. Il che non è gradevole.

Ed è per questo che ricordo benissimo tutte le volte in cui ho ballato. A parte un caso in cui ero parecchio ubriaco e mi trovavo ("per motivi di lavoro" [sic]) in un club-disco-pub sotterraneo a Cracovia (Polonia), ho sempre ballato per motivi "strategici".

Vi espongo sinteticamente la questione. Supponete di trovarvi a una festa, o in un locale, o in una discoteca dove tutti (ma proprio TUTTI) ballano. Supponete inoltre di essere totalmente bloccati e imbarazzati e a tratti addirittura terrorizzati dall'idea di dover ballare in mezzo a tutti quegli occhi che sicuramente, inevitabilmente e ovviamente si gireranno all'unisono verso di voi. Bene. Supponete ora di persistere stoicamente nel vostro intento di non ballare, di non muovere nemmeno un muscolo, di non scuotere culo e fianchi, insomma di non fare niente di niente. Quello che succederà a questo punto è che tutti (ma proprio TUTTI) verranno da voi in processione, ad uno ad uno, e cercheranno di trascinarvi in pista. Chi con gentilezza, chi con sfottò, chi con brutali strattoni eccetera eccetera. Voi resisterete. Opporrete resistenza. E non abbandonerete il vostro angolo appartato (di solito il bar, il divano, o, per quelli proprio troppo timidi, il guardaroba). Per motivi ovvi, la lunga processione di gente al vostro angolo appartato avrà come unico risultato quello di far salire il vostro imbarazzo e farvi assumere ancora di più la cosiddetta postura da statua-di-marmo.

Bene.

Timidi di tutto il mondo, allergici alle danze, imbarazzati nerd con gli occhiali dalla montatura tenuta su dallo scotch, udite udite!, ho una grande rivelazione da farvi! A tutto questo c'è un rimedio, ed io lo ho scoperto. Basta quindi con imbarazzi, frasi balbettate, e abbracci tattici ad attaccapanni e braccioli di poltrone per evitare di essere trascinati in pista! Tutto questo è finito per sempre!

Basta fare la seguente cosa. All'inizio della festa, o della serata, fate un piccolo sforzo, e fate finta di ballare per circa 30 secondi. Muovetevi, anche senza convinzione, seguendo approssimativamente il ritmo della musica, e fatelo, possibilmente, non in un angolo buio della sala, ma abbastanza in vista.

Dopo questi 30 secondi potrete tornare tranquillamente al vostro angolo appartato ad odiare silenziosamente il mondo e vi garantisco che nessuno (ma proprio NESSUNO) verrà più a seccarvi.

Non ho mai capito bene il motivo, ma tutto questo funziona. Ve lo giuro.

Ma, tornando a noi, vi stavo dicendo che sabato ho ballato. E non era un ballo strategico. Era una festa proprio carina, c'era un sacco di bella gente, l'atmosfera era rilassata e sorridente, avevo bevuto settantaquattro Heineken, 3 gin tonic e un bicchiere di vino di pessima qualità, e soprattutto era quello schianto della mia donna a cercare di trascinarmi in pista... quindi non ho trovato nessun motivo per opporre resistenza.

Abbiamo ballato dalle 2 alle 4 e mezza. E mi sono divertito un casino.

Quasi quasi riballo.

Che dite?

1 commento:

  1. Io e te abbiamo una cosa in comune: l'ODIO sfrenato per la danza... Il mio problema è che il mio fidanzato è il cantante di una band che fa -mediamente- circa 30/40 date l'anno... e dopo i pezzi un po' più lenti (è una tribute band di Zucchero) partono con i vari Baila Morena etc... e PUNTUALMENTE c'è sempre quell'amica che ti prende e ti dice "balliamo!!!" senza possibilità di replica... Quindi mi ritrovo sotto al palco a battere le mani tentando un improvvisato movimento di bacino a ritmo e con lui che mi lancia le occhiatine... ovviamente mi sento al centro dell'esibizione come se ballassi nuda su un cubo al centro del palco e scappo via nascondendomi in qualche anfratto dietro al palco :P

    Manu

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