martedì 16 ottobre 2012

Buoni propositi

Da un po' di anni, dopo l'estate, con l'arrivo dell'autunno, penso ai buoni propositi per l'anno che verrà. I propositi vengono scritti, pensati, riscritti, ripensati, ed arrivano a una stesura definitiva il 31 di dicembre. Lo stesso giorno, rileggo i propositi scritti un anno prima e ne traggo le dovute conseguenze.

I propositi sono 10.

Non devono essere necessariamente delle cose importanti. Anzi. Spesso sono stupidaggini.

Per esempio, uno dei propositi per il 2010 (il primo anno per cui li ho scritti) era: "Lavarsi le mani spesso". Mi ero appena trasferito a Parigi, e mi ero preso per ben due volte in tre mesi una bella gastroenterite, che è quello che ti meriti se non ti lavi le mani ogni volta che entri nel metrò.

Nel 2011, invece, c'erano anche cose forti, del tipo: "Accoppiarsi".

Per il 2012, invece, i propositi più simpatici erano: "Svegliarsi un po' prima la mattina" e "Diventare Silver member di Air France".

Entrambi falliti.

Ma l'anno prossimo ci riprovo.

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P.S. Per i curiosi, nel 2010 ho totalizzato un punteggio di 5/10, nel 2011 4/10, nel 2012, per il momento, siamo a 3/10. Dal che se ne deduce che invecchiando peggioro.

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